Parte la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2017/2018: avvolgiamo i nostri bimbi nella "bambagia"

Come fare per proteggere dall'influenza i neonati sotto i 6 mesi? Non potendoli vaccinare, l'unica soluzione è creare attorno a loro un ambiente sicuro (proprio come quando li avvolgiamo nella bambagia) vaccinando tutti coloro che entreranno a contatto con loro durante la stagione influenzale!

Dal 23 Ottobre 2017 partirà anche in regione Sicilia la campagna di vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2017/2018 e si concluderà come ogni anno a fine Gennaio.

La vaccinazione è l'unico intervento di Sanità Pubblica in grado di prevenire la trasmissione e l'infezione da virus influenzali durante la stagione fredda che normalmente alle nostre latitudini si sviluppa da Novembre e fine Marzo (con qualche coda nei primi giorni di Aprile) ed in cui l'influenza circola con grande frequenza.

La vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata in diversi gruppi di popolazione quali gli adulti con età superiore ai 65 anni, le donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza, i soggetti con patologie croniche e comorbosità (es: tumori, immunodepressione, cardiopatie, BPCO, asma, etc...), gli operatori sanitari ed i bambini al di sopra dei 6 mesi di età che frequentano comunità (asili nido, scuola materna etc) .

Infatti, i bambini sono il gruppo di popolazione a maggiore rischio di contrarre l’influenza ed ogni anno rappresentano i più colpiti dalla malattia, anche se le complicanze della patologia influenzale sono limitate rispetto ai soggetti over 65 anni o con patologia ed alle donne in gravidanza. Tuttavia i bambini rappresentano, favoriti dall'ambiente scolastico, la principale fonte di infezione e trasmissione dell'influenza per genitori, nonni, parenti...dei veri e propri "piccoli untori". Per questo è FONDAMENTALE vaccinarli annualmente contro l'influenza.

Tuttavia, come detto sopra, rimane una fascia di età scoperta dalla vaccinazione, ovvero i bambini che non hanno ancora compiuto i 6 mesi di vita, i NEONATINI, che secondo le indicazioni internazionali e nazionali non possono ricevere il vaccino antinfluenzale.

Come proteggerli allora?

In questo ci viene incontro la Regione Sicilia che già dal 2015, seguendo le più recenti linee guida internazionali, ha introdotto nel Calendario della Vita della Regione Sicilia la cosiddetta strategia del "bozzolo" (dal termine inglese cocoon, traducibile figurativamente in Italiano anche in "bambagia").

Tale strategia prevede per l'appunto di creare un ambiente protettivo per il neonato contro il virus influenzale attraverso l'offerta attiva e gratuita (che deve provenire dal proprio pediatra di famiglia) della vaccinazione antinfluenzale a tutti i contatti stretti del bambino ovvero coloro che durante i mesi invernali più frequentemente si prenderanno cura di lui (madre, padre, fratellino/sorellina, nonni e nonne, zii e zie, eventuali babysitter, etc..). Così facendo si va a creare una protezione completa nei confronti del bambino fornita proprio dai propri cari, uno STRAORDINARIO ed ulteriore atto d'amore per chi, come lui/lei, ne ha più bisogno. Il vaccino potrà essere somministrato dal proprio medico di famiglia, dal pediatra di famiglia o presso il proprio centro vaccinale di riferimento (vedi sezione del sito Info Utili - Ambulatori Vaccinali).

In aggiunta, se la nascita del bimbo è prevista per i mesi di Novembre, Dicembre 2017 o Gennaio, Febbraio e Marzo 2018, e la donna gravida si trova quindi fra il secondo e il terzo trimestre di gravidanza, si potrà contemporaneamente procedere alla vaccinazione della futura mamma ( per la quale è fortemente raccomandata ) e a quella dei contatti stretti. In questo modo riusciremo a proteggere la donna durante il suo ultimo periodo di gravidanza ed il neonato.

Per qualsiasi informazione più dettagliata rivolgersi al proprio Pediatra di Famiglia, al proprio Medico di Famiglia od al centro di vaccinazione di riferimento.

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