Per affrontare il SARS-CoV-2 serve giocare di squadra partendo dalla diagnostica molecolare
Report dei primi due mesi di attività (19 Febbraio - 19 Aprile 2020) del Laboratorio di Riferimento Regionale della Sicilia Occidentale per la diagnostica molecolare del SARS-CoV-2. In due mesi sono stati analizzati oltre 8 mila tamponi con poco più di 500 soggetti risultati positivi (6,4%). Il 67% dei tamponi analizzati proveniva da pazienti ricoverati presso strutture Sanitarie Regionali, soggetti in attesa al pre-triage dei PS Regionali, soggetti in isolamento domiciliare sintomatici e asintomatici. Tra i tamponi pervenuti quelli che hanno permesso e contribuito insieme ai Servizi Territoriali, e specialmente ai Dipartimenti di Prevenzione, la gestione dei focolai territoriali più noti anche "mediaticamente" (Caserma dei Carabinieri di Palermo, Hotel Mercure di Palermo, RSA di Villafrati e Maria Eleonora Hospital).

L'Assessorato alla Salute della Regione Sicilia sin dall'inizio della trasmissione del SARS- CoV-2 sul territorio nazionale (coppia turisti cinesi a Roma infetta a fine Gennaio) ha incaricato il Laboratorio di Riferimento Regionale per la diagnostica molecolare delle patologie trasmissibili da vaccino (ed in particolare per l'influenza) della Sicilia ubicato presso l'UOC Epidemiologia Clinica con Registro Tumori della Provincia di Palermo dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico "P. Giaccone" diretta dal Prof. Francesco Vitale, di attivare tutte le procedure per la diagnostica molecolare tramite Real Time PCR delle infezioni da COVID-19.
Secondo le linee guida internazionali, la diagnostica dei soggetti infetti o contagiosi (sia asintomatici che con sintomi) si può fare esclusivamente con l'analisi molecolare del tampone nasofaringeo, dello sputo o del liquido di lavaggio broncoalveolare.
Il Laboratorio di riferimento Regionale della Sicilia Occidentale, accreditato dall'Istituto Superiore di Sanità e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, è stato coadiuvato successivamente da una rete capillare di Laboratori Periferici nelle varie Aziende Ospedaliere e Sanitarie Provinciali.
In particolare, il Laboratorio di riferimento ha a sua volta permesso l'accreditamento dei laboratori periferici (Istituto Zooprofilattico della Regione Sicilia, UOC di Microbiologia dell'AOUP Palermo, ISMETT, AO Villa Sofia Cervello, ARNAS Civico di Palermo, Buccheri La Ferla, PO Sant'Elia Caltanissetta, PO San Giovanni di Dio di Agrigento, PO Borsellino di Marsala, PO Sant'Antonio Abate di Trapani) attraverso la validazione dei protocolli diagnostici degli altri laboratori attraverso la conferma diagnostica dei primi 10 tamponi risultati negativi e dei primi 5 risultati positivi presso gli stessi (di fatto effettuando il doppio controllo).
Di seguito riportiamo i risultati dei primi due mesi di attività del Laboratorio di riferimento Regionale.
In Figura 1 sono riportati il numero di tamponi analizzati per singola Provincia della Sicilia Occidentale (AG, CL, PA e TP) e della Sicilia Orientale (pervenuti prima che si attivasse il Laboratorio di riferimento per la Sicilia Orientale dell'AOU Policlinico di Catania). Degli oltre 8 mila tamponi effettuati, 518 soggetti sono risultati positivi (ciascuno di loro ha poi ripetuto periodicamente il tampone fino alla negativizzazione che è assicurata dalla conferma di due tamponi negativi effettuati a distanza di 24 ore). Il Tasso medio di positività totale osservato è del 6,4% (range 5,5% Palermo - 11,5% Caltanissetta).
In Figura 2 è riportato
l'andamento dei tamponi analizzati per singola settimana di attività dal 19 Febbraio al 19 Aprile 2020. Il picco di tamponi pervenuti
è stato tra il 23 ed il 29 Marzo 2020 (con l'impressionante dato di 1.933
tamponi analizzati in 7 giorni). Il 67% dei tamponi eseguiti è stato effettuato
a pazienti ricoverati, soggetti in attesa al pre-triage dei Pronti Soccorsi dei
Presidi Ospedalieri (PO) o Aziende Ospedaliere della Sicilia Occidentale o a
soggetti in isolamento domiciliare sintomatici e asintomatici. Il restante 33%
a soggetti operatori sanitari per la sorveglianza sanitaria.
In Figura 3 è riportata la distribuzione dei tamponi analizzati. Dai Dipartimenti di Prevenzione della ASP di Palermo (n=2.331), Trapani (n=876), Agrigento (n=641) e Caltanissetta (n=368) sono pervenuti la quotaparte maggiore di tamponi.
Tuttavia sono anche considerevoli i dati sui tamponi pervenuti dall'ARNAS Civico di Palermo (n=367), dal PO di Castelvetrano (n=365), dal PO di Corleone (n=221), dal Covid Hospital di Partinico (n=206), dal PO di Sciacca (n=203), dall'Ospedale dei Bambini "Di Cristina" Palermo (n=197).
Infine in figura 4 sono
illustrati i tamponi effettuati per supportare la gestione dell'indagine
epidemiologica (svolta in collaborazione con i Dipartimenti di Prevenzione delle ASP interessate) dei principali 4 focolai di COVID-19, ormai mediaticamente noti alla
popolazione, osservati in Sicilia Occidentale (in ordine puramente cronologico
Hotel Mercure Palermo, Caserma dei Carabinieri di Palermo, RSA di Villafrati,
Maria Eleonora Hospital).



