Efficacia della Vaccinazione antimeningococco B in 6 Regioni Italiane

Nel 2015 in Italia ed in Sicilia veniva introdotta la vaccinazione contro il Meningococco B. Un vaccino innovativo pronto a contrastare la prima causa di meningite nei bambini sotto i 5 anni (con un particolare, purtroppo, tropismo per i bimbi sotto l’anno di vita e tra 4 e 8 mesi in particolare). Oggi uno studio pubblicato da 6 Regioni Italiane, tra cui la Sicilia rappresentata nel gruppo di lavoro da diversi Medici sia dell’Università di Palermo sia delle ASP Siciliane, e coordinato dal Meyer di Firenze ci conferma che questo vaccino ha salvato decine di vite, con una efficacia straordinaria tra il 90 ed il 95% nei bambini vaccinati. Uno straordinario ed ennesimo esempio dell’efficacia delle vaccinazioni.

Negli ultimi dieci anni, il meningococco di sierogruppo B è stata la principale causa di malattia meningococcica invasiva in Nord America, ma anche nei Paesi europei, tra cui l’Italia. Tale infezione batterica, causata da Neisseria meningitidis, è molto pericolosa e colpisce principalmente neonati e bambini molto piccoli interessando soprattutto il primo anno di vita (picco tra i 4 e gli 8 mesi di età).

Il vaccino contro il meningococco di sierogruppo B approvato per la popolazione pediatrica è un vaccino a base di proteine ricombinanti a 4 componenti (4CMenB), è ampiamente protettivo, come dimostrato largamente dagli studi, ed è stato autorizzato nell’Unione Europea nel 2013, utilizzato in Sicilia sin dal 2015 e inserito nel PNPV 2017-2019, quindi da tutte le Regioni Italiane nei bambini dal 2017. 

Il vaccino può essere utilizzato in lattanti di età pari o superiore a 2 mesi, e la somministrazione, che avviene per via intramuscolare, può essere effettuata anche in concomitanza ad uno qualsiasi dei seguenti vaccini: difterite, tetano, pertosse acellulare, Haemophilus influenzae di tipo b, poliomielite inattivato, epatite B, pneumococcico coniugato, morbillo, parotite, rosolia e varicella.

Gli studi di popolazione sono costantemente necessari per valutare l’efficacia del vaccino e la riduzione dei tassi di incidenza della malattia meningococcica invasiva causata dal meningococco di sierogruppo B.

A tal proposito, un recente studio condotto in Italia ha fatto emergere degli importanti risultati in merito. In particolare, si è valutata l’efficacia della vaccinazione nella prevenzione della malattia meningococcica invasiva da sierogruppo B nella popolazione di bambini di età inferiore ai 6 anni in 6 regione italiane.

Il vaccino, con entrambe le metodologie utilizzate per l’analisi statistica nello studio ha dimostrato una efficacia straordinaria compresa tra il 90 ed il 95%.

L'eterogeneità regionale nei piani vaccinali, oltretutto, ha rappresentato un'ottima opportunità per confrontare gli esiti associati ai diversi programmi di vaccinazione. Lo studio in questione ha rilevato un’elevata efficacia della vaccinazione contro il meningococco 4CMenB e una riduzione del tasso di incidenza di malattia meningococcica invasiva da sierogruppo B in tutte le regioni ma mentre nelle Regioni, come il Veneto che iniziavano a vaccinare tardivamente a 6 mesi era del 50%, questa si è ridotta fino al 70% nelle regioni con calendari di vaccinazione precoci quali la Sicilia

I dati presentati evidenziano quindi quanto sia importante che i bambini vengano vaccinati contro il meningococco B quanto più precocemente possibile.

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