Da Novembre inizia la Protezione contro il VRS nei neonati Siciliani

Immunizzazione passiva neonatale con Anticorpo Monoclonale o attiva materna con vaccinazione in gravidanza contro il Virus Respiratorio Sinciziale: dettagli offerta in forma attiva e gratuita universale a tutti i nuovi nati in Regione Sicilia da Novembre 2024.

A partire dal primo Novembre 2024 l’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana, su proposta unanime del Tavolo Tecnico della Regione, ha introdotto con D.A. 725 dell’11 Giugno 2024 e successiva Nota Circolare n. 30834 del 13 Settembre 2024 l’immunizzazione neonatale passiva con anticorpo monoclonale contro il virus respiratorio sinciziale (VRS), in offerta attiva e gratuita per i nuovi nati in tutto il Territorio Regionale.

Il Virus respiratorio sinciziale è un virus altamente contagioso in grado di provocare nei bambini affezioni delle vie respiratorie che vanno da un quadro sintomatologico lieve a infezioni gravi delle basse vie respiratorie quali bronchioliti o polmoniti che possono portare anche a decesso.

Inoltre, è dimostrato come il VRS contratto in età neonatale ed infantile compromette la funzionalità polmonare aumentando il rischio di asma cronico nel corso della vita.

Si stima che la quasi totalità dei bambini entro i due anni di vita vada incontro ad almeno un episodio acuto di infezione da VRS, di questi oltre il 20% richiede assistenza medica, il 6% accede al pronto soccorso ed il 4% viene ospedalizzato e 1/5 dei bambini ricoverati in ospedale necessita di ricovero in terapia intensiva.

Anche se ci sono alcuni fattori di rischio predisponenti alle forme gravi di infezioni da VRS quali nascita pretermine, displasia bronco-polmonare, cardiopatie congenite emodinamicamente significative, e altre malattie che implicano deficit immunitari o neuromuscolari, dati italiani raccolti in 5 diverse stagioni invernali dimostrano che l’88% delle ospedalizzazioni per VRS si sono avute in bambini sani e nati a termine. Questi dati confermano il fatto che i principali fattori di rischio riguardano tutti i bambini e comprendono la stagionalità e l’età inferiore all’anno di vita.

Il VRS, infatti, circola nei mesi più freddi, da ottobre a marzo, durante quella che viene definita stagione influenzale, quando i bambini sono più vulnerabili ed esposti a diversi patogeni respiratori di tipo virale e batterico.

La nuova strategia preventiva di immunizzazione anti VRS protegge i bambini dalle forme gravi e dalle complicanze dell’infezione attraverso l’immunità passiva conferita dagli anticorpi monoclonali che danno una protezione immediata poiché vengono forniti direttamente all’organismo per aiutare a prevenire la malattia, diversamente dai vaccini che stimolano il sistema immunitario a produrre anticorpi secondo quella che viene definita immunità.

Il nuovo anticorpo monoclonale (Nirsevimab), sin dagli studi autorizzativi ha mostrato una protezione per almeno 7-8 mesi (quindi per tutta la prima stagione fredda) con un’efficacia osservata sul campo proprio negli Stati Uniti ed in Spagna superiore al 90% nei bambini immunizzati.

L’immunizzazione passiva ha dimostrato rari (1/1000) effetti avversi limitati e risoltisi in 24-48 ore (reazione cutanea, rossore, nel sito di iniezione e aumento della temperatura corporea).

L’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana ha impostato una strategia di immunizzazione a due coorti, universalmente per tutti i bambini con meno di un anno di vita:

- Nei Nati dal 1° Ottobre al 31 Marzo (per la stagione 2024/2025 nei nati dal 1 Novembre), immunizzazione entro 24-48 ore dalla nascita e comunque entro la dimissione nei reparti di Neonatologia di Ospedali Pubblici e Case di Cura Private Convenzionate;

- Nei Nati dal 1° Aprile (per la stagione 2024/25 dal 1° Gennaio) al 30 Settembre 2024 (per la stagione 2024/25 al 31 Ottobre), immunizzazione a partire dal mese di Novembre, presso il pediatra di famiglia o il centro vaccinale.

L’anticorpo monoclonale è co-somministrabile con qualsiasi altro vaccino previsto nel calendario di immunizzazione della Regione Sicilia. Non è invece somministrabile ai bambini nati da madre vaccinata in gravidanza contro il VRS.

Come alternativa di prevenzione, la Regione Siciliana propone in vaccino anti-VRS bivalente non adiuvato alle donne in gravidanza tra 32 e 36 settimane che partoriranno tra Novembre e Marzo.

Tale vaccino permette di proteggere attraverso il passaggio di anticorpi dalla mamma al feto durante le ultime settimane di gravidanza, il neonato nei primi mesi di vita e comunque durante la stagione fredda tipica del VRS. E’ cosomministrabile con il vaccino antinfluenzale, anch’esso raccomandato in gravidanza, ma non con il vaccino contro la pertosse da cui deve essere separato di almeno 15 giorni.

Nel caso in cui viene vaccinata la mamma contro il VRS in gravidanza, essendo le due strategie sovrapponibili e non avendo dati di coesistenza delle stesse, non sarà possibile immunizzare il neonato alla nascita con l’anticorpo monoclonale Nirsevimab alla nascita (a meno che la nascita del bambino/a non avvenga entro i primi 10-14 gg post vaccinazione materna).

Fonti / Bibliografia

1.Circolare Ministero della Salute “Misure di prevenzione e immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale (VRS)”.

2.Assessorato della Salute Regione Sicilia-Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico- Nota Circolare n. 30834 del 13 Settembre 2024

3. Assessorato della Salute Regione Sicilia: “Nuovo Calendario di Immunizzazione Regionale - Aggiornamento ed integrazione del Calendario Vaccinale Regionale per la Vita, adottato con il D.A. n. 1965 del 10 Ottobre 2017” - In recepimento del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2023 -2025.

4. Posizione del Board del Calendario Vaccinale per la Vita e della Società Italiana di Neonatologia sul possibile utilizzo di anticorpi monoclonali a lunga emivita per la prevenzione universale delle malattie da Virus Respiratorio Sinciziale (VRS o RSV) nel neonato.

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